STAGIONE 32
 













SERIE VI.187

CAS Roma2:1
TFlamentogue Kavu2:2
CLongone Sabino1:0
TFortitudo Alpes3:0
CReal Panzarotto3:0
CKorova Milk Team3:2
TAll Blacks Magic3:1
CAll Blacks Magic3:2
TKorova Milk Team1:3
TReal Panzarotto1:2
CFortitudo Alpes3:1
TLongone Sabino0:5
CFlamentogue Kavu2:1
TAS Roma2:1

CLASSIFICA

1Tøftinghia FC31
2Real Panzarotto30
3Longone Sabino28
4AS Roma20
5Flamentogue Kavu17
6Korova Milk Team15
7Fortitudo Alpes14
8All Blacks Magic6

SPAREGGIO

TVarfleet0:2

COPPA ITALIA

TThe Simpsons0:0
TAtletico Barona3:2
CReal Arma4:1
CReal Casanova0:3

ROSA

#GiocatoreEtàPrRt
1V.Fraulini2119-28
4M.Abildgaard2519 
5W.Guo Hong19171
6A.Dessaint216 
7D.Rivaben2571
8J.Castro27182
9G.Kretz24103
10G.Arfè2672
12C.Gitti241-1
13P.Papaloukas1892
14O.Foga1813 
15G.Amendola2592
16C.Paciotti21151
17J.R.Mugnaini28141
18P.Larrañaga2210 
19M.Schiavone28114
20Á.Einarsson24164
21E.Di Gennaro231613
23A.Herrán18  
24V.Beltramme19  
26F.Dingkun17  
28V.Barceló17  
--M.H.Atamer20  
--P.Rosa17  
All. D.Gale

07.07.2007 - POCA TESTA, POCO CUORE E FORSE POCHE SPERANZE

Anche il terzo spareggio promozione si chiude con una sconfitta, per la prima volta senza segnare e apparentemente anche senza dar battaglia, anche se oggi è piuttosto difficile stabilire il confine fra inadeguatezza e colpe. Ilozzir e Gale non l'hanno mai negato: la vittoria del girone e quindi il playoff sarebbero stati un abbellimento alla stagione e non un obiettivo reale, certo a questo punto pare cronica la mancanza dello scatto decisivo, giunti al terzo tentativo di salita in Quinta.
Oggi la gara gira al minuto 33: Tøftinghia è sotto 1:0 ma senza sbandare e tenendo bene il campo. Castro scalcia da terra un avversario sotto gli occhi del guardalinee e viene espulso. Due minuti dopo arriva il 2:0 e se fino al 90° il punteggio non cambia è solo per la clemenza di Varfleet.
Il Presidente prova a guardare avanti: «Cambieremo poco in vista della prossima stagione. Stiamo lavorando per qualche cambiamento radicale ma la stagione che verrà sarà la messa a punto delle basi su cui provare a costruire le novità volute. Che saranno giovani e spettacolari. Non dico altro, di sicuro tutto il prossimo girone d'andata sarà di attesa, poi vedremo.»

06.07.2007 - LO SPAREGGIO: STORIE DI SPERANZE E DELUSIONI

Quello di domani per Tøftinghia sarà il terzo spareggio in 4 anni. I due precedenti hanno scritto negli almanacchi altrettante sconfitte ma anche un intreccio di speranza, tensione, sofferenza, delusione e conforto al termine di stagioni esaltanti.
Il primo spareggio promozione è del 5 Agosto 2006, stagione 29. Un girone vinto con 9 punti sulla seconda e un grande Di Gennaro, anche per l'intesa con Pitzalis. Contro Biosasso mister Lindahl sceglie il contropiede e per un intero tempo riesce a tenere ferma la partita. Anzi, al 47° è Kretz a portare avanti Tøftinghia. Sotto 2:1, all'81° Di Gennaro agguanta i supplementari, ma alla seconda occasione arriva il golden gol e il sogno si interrompe per la prima volta.
La stagione successiva Tøftinghia non è più neopromossa ma il girone è molto più combattuto e per spuntarla ci vuole l'ultima giornata. Lo spareggio è una trasferta in Veneto contro Circolo Twin. Ancora Lindahl in panchina, questa volta con più sfrontatezza e un 4-4-2 offensivo. Già al 4° le cose si mettono male però, pareggia Schiavone ma 3 minuti dopo arriva il 2:1 che fino al 90° si allargherà pure di altre 2 reti. Finisce male e Lindahl lascia la squadra per tornare in patria.
Domani sarà il terzo tentativo, sette-sette-sette, che sia un giorno speciale anche per il calendario di Tøftinghia?

05.07.2007 - GUO HONG E PAPALOUKAS, GIOVANI CONTRO

Mentre monta l'eccitazione per lo spareggio di sabato, dietro la scrivania pres Ilozzir sta già cominciando a costruire la prossima stagione, che per stessa ammissione della dirigenza dei "tosaerba" sarà di grande svolta.
Riallacciati i contatti con il CT Danese dell'Under 20 Cinese, che probabilmente settimana prossima proverà ad ottenere un secondo mandato, sembrano riaprirsi le speranze di convocazione per Guo Hong. La sua eccellente stagione non è passata indifferente e l'incalzante opera di pubbliche relazioni di Ilozzir ha permesso di fissare una nuova scadenza per la convocazione. A metà della prossima stagione si saprà se il sogno di Wang e di tutta Tøftinghia diventerà mai realtà.
Un giovane che invece non avrà seguito qui è Periklis Papaloukas, ceduto nel pomeriggio ad AS Brancaleone, neo-vincitrice dell'Ottava serie Romana. 361.000 € la somma ricavata dall'operazione.

30.06.2007 - DI GENNAROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Il film della stagione - un bravo sceneggiatore non svelerebbe mai il finale ma in questo caso è opportuno dirlo: solo della stagione regolare - porta all'ultimo ciak tre squadre in 2 punti (Panzarotto 29, Tøftinghia 28, Longone 27) e la sfida fra la terza e la prima e fra Tøftinghia e la quarta, che in casa ha già suonato i capoclassifica. Sono 7 le giornate in vetta, fra cui le prime 4, per Panzarotto, 6 per Tøftinghia e nessuna per Longone, che dopo un inizio deficitario ha avviato una clamorosa rimonta.
Minuto 4: di qua Arfè, di là è 0:0, passerebbe Tøftinghia. Minuto 58: pareggia Roma, di là Longone conduceva 2:0 e ora è ripresa sul 2:2. Nulla si muove e nulla cambia dalla situazione di partenza.
Minuto 85: la scelta tattica di mister Gale vince la partita e anche il girone: la difesa intercetta un pallone e fa correre Di Gennaro, il bomber vola e segna. Di qua 1:2, di là ancora 2:2, che resisterà fino alla fine.
Beffate le concorrenti, dopo un girone d'andata chiuso con ampio vantaggio e uno di ritorno con troppe sconfitte, sarà allora il terzo spareggio promozione, ancora una volta da sfavoriti ma senza nulla da perdere.
In attesa e speranza dell'aggiunta alla gioia, è un'affermazione che ha alcuni protagonisti chiari, a cominciare da Di Gennaro: 13 reti in 15 partite e l'ultimo gol, quello del sigillo alla terza vittoria del girone in 4 anni. E poi Arfè, diventato specialista nelle trasformazioni tattiche della squadra e sempre decisivo. I giovani Foga e Papaloukas, sempre pronti e sempre all'altezza. E con loro Guo Hong, tradito da ct dell'Under 20 Cinese ma autore di una stagione clamorosa.
Le parole di Ilozzir: «È un risultato di grande prestigio perchè questo girone ha sempre avuto un livello qualitativo eccellente e aver vinto, per di più quando la nostra parabola stagionale sembrava discendente, è una grande gioia. Allo spareggio ormai sappiamo come funziona, siamo sfavoriti ma a differenza delle precedenti stagioni abbiamo la rosa al completo e anche in buone condizioni. Sta di fatto che i nostri avversari sono più forti, più completi e anche più preparati alla gara. Però ce la giochiamo, anche oggi dovevamo essere quelli delle 3 con meno possibilità, e invece...»
E invece...

09.06.2007 - RIPRENDERE FIDUCIA (E PURE LA VETTA)

Il ritorno alla vittoria dopo le due sconfitte consecutive ed il cambio della guardia in cima alla classifica proprio al termine nel nefasto scontro diretto, restituisce la vetta con 2 punti di vantaggio e riapre anche a Longone Sabino le possibilità di promozione.
Il 3:1 contro Fortitudo Alpes non è una formalità perchè a mister Gale mancano ancora pedine importanti (Mugnaini, Larrañaga) e perchè dopo due stop di fila c'è meno modo di far leva sulla fiducia e sulla convinzione di chi comanda la classifica. Nasce però una gara impeccabile, in cui il gol subìto è una leggerezza in disimpegno di Guo Hong (il CT dell'Under 20 Cinese manda lettere di informazioni ma non convoca e forse Wang non ha la mente sgombra), per il resto le reti di Arfè, Amendola e Di Gennaro fissano un finale anche troppo risicato.
I giochi per la promozione, o più probabilmente lo spareggio, sono riaperti: Tøftinghia è a +2 su Panzarotto e +4 su Longone ma alla prossima c'è Longone-Tøftinghia e all'ultima Longone-Panzarotto, con gli uomini di Ilozzir che chiudono contro AS Roma che oggi ha umiliato i secondi in classifica. I giochi sono aperti, il più forte la spunterà.

19.05.2007 - LE ASSENZE NON FERMANO LA CORSA

Nel giorno del testa-coda casalingo contro All Blacks Magic, Tøftinghia pesca la carta degli imprevisti e la spende con fortuna, sperando non si debba ripresentare, almeno fino alla prossima stagione.
Ad Arfè ed Einarsson squalificati ed Amendola e Mugnaini infortunati, la partita aggiunge anche Fraulini, sostituito da Gitti dopo 18 minuti ed un gol incassato, Larrañaga, fuori almeno un mese, e Schiavone, rosso diretto per fallo di reazione. Con 7 assenze ed un centrocampo ridotto all'osso, è Rivaben a scrollarsi la polvere di dosso e segnare il gol dell'1:0 alla sua terza presenza in stagione. Ripresa un minuto dopo (e persi nel frattempo bomber e portiere), Tøftinghia si rimette in attacco e trova dalla sovrapposizione di Paciotti un gran sinistro per il 2:1.
Ancora pari al 67°, è la solita punizione di Di Gennaro a 5 dalla fine a tenere il +5 sulla seconda, mentre più giù non c'è gara: Longone Sabino perde in casa e non smentisce le dichiarazioni di sconforto rilasciate in settimana, crollando a -10 dalla vetta. La sesta vittoria consecutiva e la quinta gara di fila segnando 3 reti chiudono definitivamente la porta ad altre pretendenti, oltre allo scontro al vertice di qui a due settimane.

02.05.2007 - BARCELONA Y BARCELÒ

Anche senza pres Ilozzir, fuggito 4 giorni in Spagna, a visitare la città di Gaudì e ingozzarsi di tapas e crema Catalana (tentando in maniera ridicola di spacciare la gita di piacere per una trasferta alla ricerca di pregiati talenti Iberici), i "tosaerba" rimasti in città nonostante l'allettante ponte vincono la gara più importante del girone d'andata e si lasciano alle spalle Real Panzarotto, superato 3:0 nello scontro diretto e annichilito nel gioco e nelle occasioni. Ai gol di Castro, Kretz e Schiavone, Panzarotto risponde in cronaca con due cartellini rossi, che costano gli infortuni di Amendola (fuori un mese), Einarsson (in dubbio per sabato, quasi certo il rientro la settimana successiva) e Schiavone (uscito dal campo abbottato ma sulle sue gambe).
Ora la classifica sembra sconfessare le ipotesi di stagione di transizione, con la squadra al primo posto solitario e un calendario non impossibile nel prossimo mese. Restano però numerose le attività di mercato a suggerire che si stia costruendo più per il futuro lontano che per il girone di ritorno: in arrivo i 17enni Fu Dingkun (Vietnamita) e Vicente Barceló (Cileno).
Parte invece Alain Dessaint: dopo 5 stagioni con 52 presenze e 4 reti il Francese vola in Brasile a Clu Atletico Platense per 1.153.000 € mentre anche di Atamer si sussurra sia pronta la valigia.

17.04.2007 - DICA 33: IL MINUTO DELLA BEFFA

Frustrata da un risultato eccessivamente punitivo, Tøftinghia non riesce a migliorare il record di avanzata in coppa e per la seconda stagione si ferma al quarto turno. Se almeno la cabala può essere di consolazione, allora in campionato ci fu la prima delle due Seste serie conquistate.
Contro il primo avversario di categoria superiore (ultimo in Quinta ma tutt'altro che disprezzabile), Gale sfodera la prima difesa folta della stagione (dentro anche Foga e Papaloukas, riposo per Paciotti) e si affida al contropiede. L'equilibrio in campo alterna gli attacchi delle due squadre, la linea difensiva regge bene ed è Tøftinghia a produrre la prima azione pericolosa, quando al minuto 33 Abildgaard colpisce la traversa da fuori ed Einarsson raccoglie il rimbalzo e si proietta in area, atterrato dal portiere De Martino. Niente rigore, però, e dall'altra parte il fuorigioco salta e gli ospiti passano in vantaggio con la tattica che doveva essere il punto di forza dei padroni di casa.
La gara si chiude ad inizio ripresa col gol dello 0:2; da qui in avanti le occasioni si alternano (Castro, Einarsson) (così come in tutti i 90 minuti: 5 a 4 per Real Casanova) ma senza riavvicinare il punteggio, anzi serrandolo a 10 dalla fine per l'esagerato 0:3.
Ilozzir: «Penso che tatticamente si potesse fare poco altro, ho trovato l'impostazione della squadra intelligente e non rinunciataria nonostante la difesa a 5. Poi, se in 1 minuto non avessimo preso una traversa o magari ottenuto un rigore a me parso cristallino, non dico che ce l'avremmo fatta ma avremmo avuto in mano il risultato perfetto per far valere la giustissima tattica scelta.»

10.04.2007 - DI GENNARO, LA PUNIZIONE È SEMPRE GIUSTA

Senza Einarsson acciaccato e in 10 da fine primo tempo per il rosso a Papaloukas, Tøftinghia aggancia l'Eugenio Di Gennaro day e si fa trascinare al 4° turno dal suo re dei calci piazzati, giunto con la quarantesima marcatura e la tripletta di oggi ad un solo gol da Matteo Schiavone, con un terzo delle partite in meno.
Fermamente intenzionato a puntare sulla coppa ed eguagliare il quarto turno di tre stagioni fa, Gale cambia solo il minimo indispensabile, dando un turno di riposo ad Hong e Paciotti e rinunciando solo all'ultimo all'avanti Islandese. Superiori a centrocampo e senza patire in difesa, nonostante un intero tempo senza un pezzo della linea a 4, solo lo svantaggio iniziale è in analogia con le gare recenti. Dal 7° in poi è un monologo dei padroni di casa, e finalmente i gol arrivano senza dover produrre il quadruplo delle occasioni per poter vedere gonfiata la rete. In mezzo al "Masagno"-show (20°, 61°, 66°) è Mugnaini a segnare il 2:1 in mischia su calcio d'angolo.
Le porte dell'avanzata in coppa tornano a schiudersi dopo tanto tempo.

03.04.2007 - DI GENNARO ALLUNGA LA VITA E SALVA DALLA BEFFA

Dice: con due rigori a favore dov'è che sarebbe stata esattamente la beffa? Risponde Ilozzir: «Anzitutto i due rigori sono palesi: il primo nasce da un'esecuzione sommaria di Einarsson in area, con quello che lo abbiamo pagato vedercelo terminare senza neanche un fallo a favore proprio no. Per quanto riguarda il secondo, se un avversario non sa che non si può prendere la palla con le mani non è colpa mia.»
Va bene. Ma la beffa? «All'intervallo ci trovavamo nella raccapriccinate situazione di aver subìto 3 gol su 3 azioni concesse agli avversari in 225 minuti. Meno male che i ragazzi hanno rigirato la partita e si sono dati una mossa, certo che alla terza gara stravinta in difesa, a centrocampo e su parte dell'attacco, trovarci a commentare un pareggio e due vittorie raggiunte al pelo è frustrante.»

31.03.2007 - COI GOL ESOTICI LA PRIMA VITTORIA

Rete di Einarsson doveva essere e rete di Einarsson è stata. L'Islandese bolla il vantaggio definitivo a 11 dalla fine, dopo che 3 minuti prima l'unico superamento della metacampo da parte di AS Roma aveva fruttato il pareggio, primo gol e fors'anche primo tiro in porta, arrivato al terzo confronto fra le squadre. L'esotismo però si completa - anzi, ha avuto il la - dalla punizione di Guo Hong al 12°, primo sigillo in carriera, nel giorno dell'assenza degli specialisti Di Gennaro, Arfè e financo Papaloukas (ma in questo caso sarebbe stato ugualmente esotico).
Tre gol in tutto per tre tiri nello specchio, anche se a vedere le valutazioni si scopre che gli ospiti non l'hanno mai vista, e forse solo la pigrizia dei locali e l'acquazzone, che ha pure allontanato il pienone dopo la ristrutturazione della pausa, hanno snellito il numero di occasioni sui taccuini.

28.03.2007 - PRIMO TURNO COL BRIVIDO

Senza far tempo a studiare la rosa della nuova stagione (non che siano richiesti grandi sforzi: per il momento via Doevendans, dentro Einarsson e chiusa lì), subito attacca il primo turno di coppa.
Avversario caratteristico a cui far visita: 5-3-2 dal grande catenaccio, rifiuto anche del contropiede e speranza di tenere il pareggio. Pareggio che in coppa non esiste, ma che alla fine regge fino ai calci di rigore.
Finirà 3:1 nella giostra finale, ma l'interesse è tutto per i 120 minuti di gioco. Per raccontarli adottiamo una innovativa cronaca per autore, anzichè cronologica. Larrañaga: minuto 14; Schiavone: minuti 28 e 82; Einarsson: 35, 55, 102. Sul tabellino anche l'espulsione di Di Gennaro.
Detto del passaggio del turno e delle occasioni, per i gol prego ripassare.

24.03.2007 - IL BOMBER DI GHIACCIO

Il colpo a sorpresa arriva nel primo pomeriggio: Ásgeir Einarsson, seconda punta Islandese di 24 anni da 40 reti in carriera proverà a scaldare i cuori dei tifosi della ST&AP Arena. Sarà anche inelegante sottolinearlo, ma si tratta dell'acquisto più oneroso per la società, che ha pagato 1.250.000 € a Naprzód Tychy, che fra l'altro a metà stagione aveva sborsato più di mezzo milione in più per Eir - come ha deciso di farsi chiamare constatati i primi imbarazzi in sala stampa.

 
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