30.06.2012 - ABBANDONO O RIPARTENZA?
Si chiude con il ritorno in Settima serie (ma di più, si chiude un mese dopo la retrocessione, alle prime e non convinte avvisaglie di ripresa dell'interesse del presidente Ilozzir) la fase più cupa della vita di Tøftinghia.
Se è vero che la retrocessione era quantomeno nell'aria da qualche stagione, la completa resa degli ultimi due mesi è stata umiliante e inarrestabile, a colpi di sconfitte sonore e goleade subìte, di smantellamenti promessi e poi mantenuti.
Tøftinghia riparte da una nuova Settimana - peraltro non banale - con chissà quali stimoli e quali voglie. Nel frattempo chi ha mercato se ne va e abbandona la barca che affonda, mentre il cellulare del capitano suona, suona, e lui non risponde.
La prima cessione è quella di Roberto Anzio (23 presenze e 3 gol), non una impronta storica nella squadra ma forse una delle più emblematiche: doveva essere il primo della nidiata di giovani attaccanti per la rinascita di Tøftinghia, è solo il primo ad andarsene prima di sprofondare assieme agli altri. Passa per 629.000 € a NK Podastinje, Quinta serie in Bosnia. Auguri.
Altro talento d'attacco (non c'è da stupirsi se la migrazione più corposa sia quella dei giovani e talentuosi mediani e attaccanti della cantera) è Codrut Lebu (10 presenze, nessuna rete) che va in Settima Danese a Skive Fodbold Klub per 371.000 €.
Futuro in Repubblica Ceca, in Sesta, per Farbod Ojaghi (15 presenze e 1 rete e tutta l'ultima stagione da titolare fisso), per 261.000 € a FC LMT.
Altro gioiellino vero del centrocampo a salutare è Dominik Brzeczek (7 presenze), vera chicca scoperta da Ilozzir durante i suoi soggiorni di lavoro in Austria e portata a Bologna con piena convinzione. Anche lui sceglie di investire sul suo futuro e passa a Bánhida FC, in Quinta Ungherese, per soli 177.000 €. Un acquisto che sicuramente nel tempo si rivaluterà tanto.
Ma non è finita perchè parte anche un giocatore molto più radicato in squadra: Pietro Rampazzi (77 presenze e 4 gol), per 757.000 € a De Donnys in Settima Olandese.
E poi lui. Va via anche lui. La ragione di vita della società nelle ultime stagioni. L'approdo in Under 20. Il primo gol. Il debutto in Nazionale. Le reti. Parte Stefano Gervasio e Tøftinghia cambia, non può dirsi la stessa di prima. È un capitolo che si chiude, si gira la pagina, se ne voltano altre due o tre, bianche per rispettosa distanza da quello che è stato, e si riprende, diversi.
Stefano Gervasio dopo 209 partite e 87 gol, 2 e 1 in Nazionale Under 20, 6 e 2 in Nazionale maggiore, va lontano, lontanissimo. Va in Moldova, nella Prima divisione, a lottare per il campionato, come è giusto che sia. 2.675.000 € la sua cessione, neanche troppo per un giocatore di livello assoluto.
Finisce qui un capitolo enorme per Tøftinghia, quello che viene dopo è, per quanto potrà poi rivelarsi soddisfacente, un ripartire da molto di meno.